Voce della Vallesina
Il libro di Remo Uncini
Presentazione del libro “Nulla” di Remo Uncini a Jesi, giovedì 26 ottobre 2023 alle 18 presso il teatro Il Piccolo di via San Giuseppe. Dialogano con l’autore mons. Gerardo Rocconi, vescovo di Jesi, don Giuliano Fiorentini, parroco di San Giuseppe di Jesi, l’avvocato Antonio Mastri, il rettore del santuario delle Grazie di Jesi padre Adrian Timaru, lo storico Agostino Amedoro e Beatrice Testadiferro, direttrice del settimanale diocesano Voce della Vallesina. Ai presenti sarà donata una copia della pubblicazione.
Remo Uncini in passato ha scritto e pubblicato: “Paolo, un fratello, un amico, una comunità
(1996) edito da U.T.J; “Le Strade del Silenzio” (2009); “L’Amico” (2012).
Remo Uncini è nato a Fano (PU) il 3 maggio 1948, risiede a Jesi; è coniugato con Graziella ed è padre di due
figli: Tommaso e David, nonno di Elia. Dal febbraio 2006 collabora con il settimanale “Voce della Vallesina”, edito dalla Diocesi di Jesi e dal settembre 2007 cura la rubrica settimanale “Riflessioni, le idee, le domande, le risposte, le posizioni” in cui, partendo da vicende di attualità locale e nazionale, propone una chiave di lettura collegandosi alla spiritualità cristiana.
Ha fatto parte della comunità del “Terzo Giorno” (Montecarotto), esperienza post-conciliare che alcuni giovani hanno tentato negli anni Settanta richiamandosi ai valori dell’accoglienza e della solidarietà. Si lega alla spiritualità del Beato Padre Charles de Foucauld. Entra nella comunità dei Piccoli Fratelli del Vangelo nella fraternità di Milazzo (Sicilia) per poi passare un periodo nella fraternità di Beni Abbés (Algeria).
Ritorna e si impegna nel sociale con l’Associazione Cristiana Lavoratori Italiani. Diventa Presidente di Zona per la Vallesina, consigliere provinciale e consigliere nazionale dell’Associazione. In seguito nella fabbrica metalmeccanica Sima in cui lavora come operaio qualificato, ricopre per sette anni l’incarico di presidente del consiglio di fabbrica, fa parte di diversi organismi sia provinciali che regionali e nazionali. Cambia lavoro, intravedendo nella professione di erborista il suo futuro sostentamento economico. Nel 1984 si diploma presso la Facoltà di Agraria e Farmacia dell’Università di Perugia e nello stesso anno apre un’erboristeria che chiuderà nel 2014. Per 15 anni è Vice Presidente dell’Associazione di volontariato Oikos nata per rispondere ai bisogni dei giovani affetti da problemi di dipendenze patologiche e aiutare i minori in stato di abbandono.